Le recensioni uniscono il tuo piacere di comunicare con quello di esprimere le tue opinioni, le tue competenze, le tue esperienze. Ecco tutto quello che devi sapere, per iniziare.
Il recensionista vive nel bello dell’attualità e quello che scrive influenza il successo di un libro, di un film, di una trasmissione televisiva, e di ogni sorta di prodotto. Caso unico nel settore giornalistico, le recensioni influenzano le presenze al cinema, lo share televisivo (quindi il loro rendimento pubblicitario), l’accoglienza di un nuovo modello di auto e il successo di alcuni tra i 60.000 nuovi libri che si pubblicano in Italia.
Le recensioni giornalistiche
A proposito di libri, tutti sanno che le presentazioni nella trasmissione Rai “Che tempo che fa” fanno vendere improvvisamente decine di migliaia di copie.
Ma anche sui siti web le recensioni sono in grado di procurare compensi consistenti, quando il lettore passa dalla recensione al sito di e-commerce (che ne registra la provenienza e la compensa con un 5/8/10% del prezzo). Dico questo per sottolineare la specificità delle recensioni, come settore giornalistico.
Un giornalista competente, che sappia apprezzare e criticare, può creare “traffico” su un sito come Amazon e ricavare percentuali dalla vendita di libri, musica, film, tablet, cellulari, fotocamere ecc. Allo stesso modo, chi si interessa di abbigliamento, ed è in grado di valutare le offerte più valide, può guidare la clientela sui vari discount online.
C’è chi si diverte a farlo, e non sa che potrebbe ripagarsi del tempo impiegato.
Ben visibili i picchi di vendita di ogni libro presentato in tv (studio Demoskopea)
Come scrivere una recensione: la struttura
La recensione è una specializzazione giornalistica. Oltre alle ordinaria qualità di scrittura giornalistica, richiede capacità di sintesi e una buona conoscenza dei temi di cui scrive. Le recensioni possono essere fatte da esperti, con modeste capacità giornalistiche. O da giornalisti, con modeste competenze.
Tra questi due estremi c’è quasi tutto ciò che si scrive e si dice e probabilmente al momento ci sei anche tu.
I critici hanno il compito di commentare un’opera, un libro, un film ecc. e quindi devono essere persone molto competenti in materia. Spesso sono dei professionisti del settore e lo conoscono dall’interno. Se è il tuo caso, hai una marcia in più.
I recensori hanno il compito più semplice di informare e sono giornalisti specializzati. Questo tipo di recensione si base sull’individuazione delle informazioni più importanti dell’articolo e dalla loro inclusione in un contesto armonico, dove il giornalista è quello che scopre, referenzia e segnala al pubblico.
Una corretta recensione giornalistica deve essere composta da tre elementi: informazioni, interpretazioni e valutazioni.
Infatti, per scrivere una recensione completa:
1) devi dare informazioni generali riguardo sulla storia, i protagonisti e l’ambiente;
2) devi fornire elementi interpretativi, che aiutino il pubblico a inquadrare l’opera, e comprendere intenzioni, meriti e qualità.
3) devi fornire elementi valutativi, cono un giudizio personale della riuscita dell’opera e del suo valore, senza esaltare gli apsetti positivi e senza minimizzare quelli negativi, altrimenti il lettore pensa che sia una recensione di comodo, o la trasposizione di un comunicato stampa.
Come scrivere una recensione: forma e contenuti
Se scrivi per una testata generalista, devi considerare che il lettore medio non ha una conoscenza approfondita dell’autore o dell’argomento e non è neanche molto motivato.
Quindi:
a) resta sulle generali, evita i tecnicismi e fornisci anche informazioni che ritieni scontate,
b) accentua i motivi di interesse e di originalità, per stimolare l’interesse del lettore,
c) cura al massimo il titolo e il lead (l’incipit) della recensione (sempre per stimolare l’interesse del lettore).
Se scrivi per una testata specialistica… anzi, se sei in grado di scrivere per una testata specialistica, devi dare al lettore quei dettagli che si aspetta. Quindi devi realizzare un testo analitico che soddisfi il lettore.
Quanto analitico? Ti basta leggere le recensioni già pubblicare per allinearti al tono (dall’informale all’autorevole) e ai contenuti: riferimenti, citazioni, numeri, altre opinioni.
E se scrivi per un sito web, tanti link utili. Ma questo è ovvio.
Come scrivere una recensione: primi passi
Per timidezza o per modestia, probabilmente non te la senti di mandare in una redazione le tue prime recensioni. Anche per questo c’è la soluzione.
Prova prima con sololibri.net, che pubblica le recensioni di libri proposte dai lettori e pubblicate dopo revisione della redazione.
Poi puoi passare ad AgoràVox, una testata d’informazione per citizen journalist, già di media importanza, ma solo se padroneggi le tecniche di scrittura giornalistica.